“Donne eroiche che salvano i libri” il racconto di donne straordinarie che hanno combattuto per amore della cultura

L’associazione “Progetto Sophia. Donne verso la bellezza A.P.S.” , nella suggestiva cornice dell’Auditorium Comunale “Lina Wertmüller” di Ariano Irpino, ha presentato un libro molto interessante “Donne che salvano i libri”.

Il libro racconta le storie di tre figure storiche eccezionali: Guerriera Guerrieri, Maria Giuseppina Castellano Lanzara e Maria Bakunin. (www.ilmaggiodeilibri.it)

L’incontro è stato ricco di emozioni e significato, grazie anche ai saluti ufficiali del sindaco Enrico Franza.

Il libro, un’opera che esplora il coraggio delle donne, racconta le storie di tre figure storiche eccezionali: Guerriera Guerrieri, Maria Giuseppina Castellano Lanzara e Maria Bakunin, tutte unite da un obiettivo comune: salvaguardare il patrimonio culturale della loro città, Napoli, durante il buio della Seconda Guerra mondiale. Ognuna di queste donne non solo deteneva ruoli significativi nelle istituzioni bibliotecarie, ma rappresentava anche un esempio di determinazione e resilienza. Infatti, in un periodo segnato da conflitti e distruzione, il loro impegno ha garantito che i libri, simboli di conoscenza e libertà, fossero protetti e custoditi. Le pagine del volume rivelano come queste donne abbiano difeso la bellezza della cultura, mostrando al contempo una straordinaria passione per la lettura e l’educazione.

Nell’evento si è messa in luce l’importanza del loro lavoro e il legame indissolubile tra la cultura e la vita quotidiana, a una società che troppo spesso dimentica il valore degli spazi di lettura e apprendimento. L’autrice, Silvia Corsi, insieme alle colleghe Lucia D’Alessandro, Diletta De Caro e Lèa Vagner, pone l’accento sui significati profondi legati al gesto della lettura, soprattutto in una fase storica in cui la vita culturale è colpita da varie problematiche e sfide. Il libro, grazie alla sua esposizione e presentazione, si pone come un catalizzatore per un rinnovato interesse verso le biblioteche e il loro ruolo nelle comunità.

L’importanza delle biblioteche oggi: una riflessione necessaria

Durante l’eventonon si è parlato solo delle protagoniste del libro ma è stata un’opportunità per riflessioni più ampie sull’importanza delle biblioteche nel panorama culturale contemporaneo. Le biblioteche non sono solo depositi di libri, ma spazi vitali per l’apprendimento, il confronto e la socializzazione.

È fondamentale riaccendere l’interesse verso i luoghi di cultura, specialmente tra i giovani, che sono il futuro e i custodi della memoria. (www.ilmaggiodeilibri.it)

In tempi in cui il digitale sembra farla da padrone, il ritorno fisico a luoghi di lettura e apprendimento diventa cruciale. Questi spazi possono fungere da rifugi dove ognuno può scoprire nuove storie, apprendere e crescere. I partecipanti sono stati invitati  a considerare come le biblioteche possano e debbano continuare a svolgere un ruolo attivo nelle loro comunità.

L’associazione “Progetto Sophia” si fa portavoce di questa necessità, soprattutto per coinvolgere le nuove generazioni. È fondamentale riaccendere l’interesse verso i luoghi di cultura, specialmente tra i giovani, che sono il futuro e i custodi della memoria. Le autrici, attraverso diverse presentazioni previste in vari centri della Campania, cercano di ispirare il pubblico, evidenziando l’importanza di nutrire una curiosità e un amore per la lettura.

Un programma ricco di eventi culturali

Oltre alla presentazione del libro, il programma era ricco di numerose attività collaterali.  I partecipanti hanno interagito e condiviso esperienze legate al tema della lettura e alla salvaguardia del patrimonio culturale. La presenza di esperti che potranno fornire ulteriori approfondimenti sul lavoro delle donne in ambito bibliotecario e culturale, nonché sull’eredità storica di coloro che hanno dedicato la loro vita alla salvaguardia dei libri e della cultura.

L’ iniziativa  ha voluto creare un ponte tra passato e presente, stimolando la comunità di Ariano Irpino a riflettere sul proprio passato culturale e a intraprendere azioni concrete per il futuro. Non è  stato solo un’occasione per celebrare le figure femminili del nostro passato, ma per guardare a un futuro più luminoso. Si è riscoperta il valore insito nei libri e nella loro capacità di unire le persone.

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