Pensioni dicembre, il cedolino ufficiale è online: questi i nominativi di chi ha ricevuto bonus e aumento

Pensioni, cedolino online: ecco i nominativi di chi ha ricevuto aumenti e bonus. Controlla tutte le cifre che ti riguardano

L’INPS ha recentemente reso disponibile il cedolino della pensione di dicembre, un documento cruciale per i pensionati italiani. Questo cedolino non solo indica l’importo mensile erogato, ma fornisce anche dettagli sulle variazioni rispetto ai mesi precedenti, offrendo così un quadro chiaro e trasparente delle entrate pensionistiche. Tra le novità più attese di questo mese ci sono la tredicesima, il bonus tredicesima, e la quattordicesima, che hanno destato particolare interesse tra i pensionati.

Pensioni dicembre
Pensioni: ecco il cedolino di dicembre – (ilmaggiodeilibri.it)

Il cedolino di dicembre è accessibile attraverso il cassetto previdenziale online o tramite il servizio MyInps, rendendo così semplice e immediato per i pensionati controllare il proprio stato economico. Le voci presenti nel cedolino di dicembre meritano un’analisi approfondita, in particolare per quanto riguarda gli aumenti e i bonus che sono stati distribuiti.

La tredicesima mensilità

Uno degli aspetti più rilevanti del cedolino di dicembre è la presenza della tredicesima mensilità. Questa somma aggiuntiva, pari all’importo della pensione mensile, viene riconosciuta a tutti i pensionati, inclusi coloro che ricevono prestazioni assistenziali come le pensioni per invalidità civile e l’assegno sociale. Tuttavia, è importante notare che l’importo netto della tredicesima risulta generalmente inferiore a quello lordo a causa delle trattenute fiscali. Anche se dal 2020 l’Irpef sulla tredicesima è calcolata come per le mensilità normali, le detrazioni per reddito da pensione non si applicano su questa somma, portando a una differenza significativa tra il netto e il lordo, eccetto per i pensionati con un reddito molto basso che rientrano nella no tax area.

Cedolino di dicembre
Online il cedolino di dicembre – (ilmaggiodeilibri.it)

Oltre alla tredicesima, il cedolino di dicembre include anche il bonus tredicesima, un’importante misura di sostegno economico per alcuni pensionati. Questo bonus, pari a 154,94 euro, è riservato a pensionati con un reddito complessivo che non superi il trattamento minimo, attualmente fissato a 598,61 euro. È fondamentale sottolineare che non tutti i pensionati hanno diritto a questo bonus: è destinato solo a coloro che si trovano in difficoltà economica. Pertanto, se non si trova questa voce nel cedolino, significa che non si soddisfano i requisiti previsti.

L’INPS ha informato che i pagamenti del bonus sono effettuati in via provvisoria. Ciò significa che l’ente si riserva la possibilità di effettuare controlli successivi sui redditi, e in caso di superamento delle soglie di reddito, la somma potrebbe essere restituita. I pensionati che non hanno ricevuto il bonus ma ritengono di avere diritto a esso possono presentare domanda di ricostituzione online, ma è sempre consigliabile consultare un esperto, come un patronato, prima di procedere.

Un tema di discussione frequente è quello relativo alla quattordicesima mensilità, che di solito è erogata a luglio. Tuttavia, quest’anno, l’INPS ha previsto un pagamento provvisorio della quattordicesima anche a dicembre, ma solo per determinati pensionati. Questa misura è destinata a coloro che hanno raggiunto i 64 anni di età nel secondo semestre del 2024 o a chi è diventato pensionato nel corso del 2024. Anche in questo caso, il pagamento è soggetto a verifica dei requisiti reddituali, il che significa che chi riceve la somma potrebbe dover restituire l’importo se non soddisfa i criteri stabiliti.

Un altro aspetto positivo del cedolino di dicembre è che non sono applicate le addizionali regionali e comunali, il che comporta un aumento del reddito netto per i pensionati rispetto ai mesi precedenti. Le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili, basate sui modelli 730 inviati nei mesi scorsi, continuano a essere effettuate. Questo significa che alcuni pensionati potrebbero ricevere un rimborso dell’imposta a credito o, al contrario, potrebbero avere trattenute in caso di conguaglio a debito.

Per i contribuenti che hanno indicato l’INPS come sostituto d’imposta nel modello 730, è disponibile il servizio “Assistenza fiscale 730”, dove possono consultare le risultanze contabili della loro dichiarazione e i relativi esiti.

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