Aumenti in arrivo: a chi toccheranno fino a 190 euro in più

Aumenti in arrivo ecco la buona notizia. Negli ultimi tempi le famiglie, sono state chiamate a sacrifici economici enormi ecco cosa cambia

Nell’ultimo periodo il Covid ed il post pandemia si sono abbattutti come mannaie sulle famiglie italiane e sui loro già magri bilanci. Le crisi mondiali con le guerre e gli spettri di guerra non hanno certo migliorato la situazione anzi. L’inflazione spinta dai costi dell’energia e del carburante ha aafissiato le famiglie per mesi ed ancora continua.

Professionista mostra dati positivi e riceve un ok
Professionista mostra dati positivi e riceve un ok

In questa ottica non potevano di certo bastare i bonus, gli incentivi o gli aiuti una tantum che pure si è cercati di mettere in campo. La notizia, dunque, di aumenti in arrivo in busta paga è, senza ombra di dubbio, da questo punto di vista, una ottima notizia capace di far felice parecchie famiglie italiane.

190 euro di aumenti in arrivo ecco chi potrà beneficiarne

In questo articolo vogliamo, infatti, approfondire alcuni aspetti legati a questi aumenti in busta paga. Cifre che possono raggiungere i 190 euro. Ecco, dunque, a chi spettano e come fare per averli. Va detto subito che non si tratta di una misura momentanea, di una tantum, di uno di quei bonus che tanto abbiamo imparato a conoscere in questi anni. Si tratta di un autentico aumento di stipendio legato ad una contrattazione sindacale.

Dopo una ampia trattativa, infatti, le parti in causa Governo e Sindacati sono arrivati ad un accordo. Parliamo, ovviamente, del rinnovo del contratto degli statali. I dipendenti pubblici che, in questi anni, hanno tanto lottato per vedere un nuovo contratto che tenesse conto della situazione reale, hanno dunque ottenuto alcuni privilegi che partiranno con il nuovo contratto.

Lavoratori felici per aumento salari
Lavoratori felici per aumento salari

Tra questi privilegi o meglio tra queste nuove occasioni ci sono delle autentiche rivoluzioni. Con il nuovo contratto pubblico, infatti, per la prima volta è stata presa in considerazione la settimana di lavoro corta. Si tratta di lavorare quattro giorni a settimana, ovviamente, però, a parità di ore. I dipendenti pubblici di alcuni enti, quindi, potranno sperimentare questa nuova tipologia di lavoro che dovrebbe concedere più tempo per la famiglia e per i propri interessi. Solo alcuni Enti, però, previa richiesta potranno accedere alla settimana corta. E’ comunque un inizio.

Il piatto forte del rinnovo dei contratti resta comunque l’aumento previsto in busta paga che puà raggiungere i 190 euro in base a dei parametri riguardanti il proprio stato di famiglia. Saranno riconosciuti, inoltre, in maniera forfettaria e questi si una tantum, mille euro di arretrati per tutti quanti.

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