La conferma è appena arrivata, il voucher “salva-famiglia” è realtà: 400 euro al mese per chi è in difficoltà

400 euro al mese per le famiglie in difficoltà, ci siamo: chi può richiedere il voucher “salva-famiglia” e come fare domanda.

In Italia, il governo prevede una serie di misure economiche e sostegni rivolti alle famiglie in difficoltà economica, con l’obiettivo di fornire un supporto concreto per affrontare spese essenziali e migliorare la qualità della vita. In queste settimane, mentre si discute della nuova Manovra del Governo, si ipotizzano diversi aiuti economici alle fasce più deboli e, in particolar modo, alle famiglie in difficoltà economica.

Bonus Famiglie
Voucher da 400euro per aiutare le famiglie – Ilmaggiodeilibri.it

L’aumento dell’inflazione, i rincari dei beni di prima necessità ma anche delle bollette stanno mettendo in grave difficoltà gli italiani. Si lavora in particolar modo per la realizzazione di sostegni alle famiglie numerose e di incentivi per le prossime. In questa ottica il nuovo aiuto annunciato, il cui valore del voucher sfiora i 400 euro, diventa prezioso per molti.

Voucher “salva-famiglie” da 400 euro: chi può richiederlo

A partire dal prossimo 26 novembre, la Regione Lazio metterà a disposizione delle famiglie sostanziosi aiuti economici per tutti coloro che avranno figli iscritti agli asili nido. L’Assessore all’inclusione sociale e ai servizi alla persona Massimiliano Maselli ha spiegato: “L’intervento prevede l’erogazione di contributi per l’abbattimento del costo delle rette dei servizi educativi per i bambini (3-36 mesi), dal mese di settembre 2024 al mese di luglio 2025″. Dunque, il valore del voucher, fino ad un massimo di 400euro, corrisponde alla rette mensile effettivamente pagata, da corrispondere per 11 mensilità.

Asilo nido
Voucher “salva-famiglie” da usare per gli asili nido: fino a 400euro – Ilmaggiodeilibri.it

Va detto che ogni famiglia può richiedere 4400euro per ciascun figlio e vanno sottratti altri eventuali contributi ricevuti sullo stesso tema in fase di liquidazione, come ad esempio il Bonus Nido INPS. Posso fare richiesta tutti coloro che hanno la responsabilità genitoriale di un minore iscritto ad un asilo accreditato o che abbia effettuato richiesta di accreditamento, purché nel territorio della Regione Lazio. Va ricordato che la richiesta di accreditamento, nel caso di un servizio educativo non accreditato, deve essere antecedente alla domanda. Quest’ultima va presentata dal genitore che sostiene il pagamento della retta.

Oltre agli aiuti nazionali, molte Regioni e Comuni attivano programmi specifici:

  • Buoni spesa o alimentari.
  • Agevolazioni sui trasporti pubblici.
  • Sgravi per tasse scolastiche.

Come accedere agli aiuti?

  1. Domanda tramite l’INPS: Molti contributi richiedono la presentazione della domanda tramite il portale INPS o i CAF.
  2. ISEE aggiornato: È essenziale avere un ISEE valido e aggiornato per dimostrare la propria situazione economica.
  3. Contatti con i Servizi Sociali: I Comuni sono spesso il primo punto di riferimento per accedere agli aiuti locali.
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