Grazie a nuove misure fiscali, chiunque scelga di effettuare pagamenti con carte di credito o debito può beneficiare di sconti immediati.
Questi consentiranno potenzialmente risparmiando centinaia di euro. Questa strategia non solo incentiva l’uso di metodi di pagamento tracciabili, ma rappresenta anche un passo fondamentale nella lotta contro l’economia sommersa che affligge l’Italia.
L’Agenzia delle Entrate ha intensificato i suoi sforzi per garantire una maggiore tracciabilità delle transazioni economiche, richiedendo un collegamento diretto tra i terminali POS e i registratori di cassa. Questo sistema permette di monitorare in tempo reale le transazioni, assicurando che i dati degli incassi siano facilmente accessibili. Una misura necessaria, considerando che l’economia non tracciabile nel Paese si aggira intorno ai 182 miliardi di euro, secondo i dati Istat del 2022. Questo valore rappresenta un incremento preoccupante rispetto agli anni precedenti e sottolinea l’urgenza di un intervento efficace.
Misure governative per combattere l’evasione
Maurizio Leo, viceministro dell’economia, ha recentemente dichiarato in una conferenza stampa che il governo intende mettere in atto specifiche misure per arginare l’evasione fiscale da parte delle imprese. Tra le strategie proposte, l’obbligo per le aziende di dotarsi di POS capaci di trasmettere automaticamente tutte le transazioni all’Agenzia delle Entrate e la promozione di pagamenti con carte di credito o bonifici sono centrali.
Queste iniziative si inseriscono in un contesto in cui esistono già agevolazioni fiscali per chi utilizza metodi di pagamento tracciabili. Ad esempio, per beneficiare delle detrazioni su ristrutturazioni edilizie o per l’acquisto di immobili, è necessario effettuare pagamenti tramite bonifici. Dal 2020 sono previste detrazioni del 19% per spese in ambiti come sanità e istruzione, a condizione che i pagamenti siano tracciabili.
Queste politiche si estendono anche al settore del mobilio e degli elettrodomestici, dove il pagamento in contanti o con assegni non permette di usufruire delle detrazioni fiscali previste. Anche i pagamenti rateali possono beneficiare delle detrazioni, a patto che siano effettuati attraverso modalità tracciabili. Persino le spese per trasporti rientrano in questo schema di incentivi fiscali.
L’introduzione degli scontrini elettronici rappresenta un altro elemento chiave della strategia del governo per promuovere la legalità economica. Già dallo scorso anno, gli scontrini tradizionali sono stati progressivamente sostituiti da quelli digitali, con l’obiettivo di garantire un maggiore controllo sul flusso di denaro. I commercianti sono tenuti a registrare elettronicamente le entrate e le uscite quotidiane, assicurando la massima trasparenza nelle transazioni. Questo sistema non solo facilita il monitoraggio fiscale, ma offre anche ai consumatori la possibilità di ottenere una ricevuta fiscale valida per le detrazioni, soprattutto in ambiti come quello sanitario.
Il fenomeno dell’evasione fiscale in Italia persiste come una delle sfide più complesse da affrontare. I dati Istat del 2022 evidenziano un incremento dell’economia irregolare di 17,6 miliardi di euro rispetto all’anno precedente, raggiungendo quasi i 182 miliardi di euro in totale. Le attività illegali costituiscono una parte significativa di questo totale, avvicinandosi ai 20 miliardi di euro. Questo quadro evidenzia la necessità di un intervento deciso e strutturato per ridurre l’incidenza dell’evasione fiscale nel Paese.
Le misure adottate mirano non solo a ridurre l’evasione fiscale, ma anche a promuovere una cultura della legalità nei pagamenti quotidiani. Incoraggiare l’uso di metodi di pagamento tracciabili offre un doppio vantaggio: da un lato, i consumatori possono beneficiare di sconti fiscali significativi, e dall’altro, si contribuisce a costruire un’economia più trasparente e giusta. L’obiettivo è chiaramente quello di ridurre l’economia sommersa, garantendo che ogni transazione sia tracciabile e che ogni cittadino contribuisca equamente al sistema fiscale.