Panciollo, il terrore degli Gnagnabhuu
E' una storia scritta e illustrata da ALESSANDRO STAMER
'Il nostro colosso era grande e grosso, alto quasi tre metri per quattrocento chili circa, aveva grandi e rossi, capelli lunghi, neri e bisunti, solo quattro denti grandi, affilati e
gialli, orecchie simili a cerchi di bicicletta, un naso lungo e largo che assomigliava ad uno stivale da caccia, sopracciglia spesse e folte, dove a volte di notte si rifugiavano alcuni topolini in cerca di riparo e calore, gambe possenti come tronchi d'albero e piedi enormi, neri, pelosi e sporchissimi...'
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Letteratura